International Help sostiene, a partire dal 2005, il Comedor n. 5 di Santiago de Cuba, sito nel quartiere Asuncion, uno dei più disagiati di una città tra le più povere di Cuba.
Ai circa 150 anziani che lo frequentano il “Comedor” offre, oltre a pasti caldi, assistenza sanitaria, forniture igieniche, pulizia degli indumenti, attività sociali e culturali.
Dopo avere provveduto, utilizzando anche il contributo di Regione Piemonte, alla ritinteggiatura dei locali e, successivamente, all’acquistato di cucine, macchine per cucire, lavatrici, letti, lenzuola, International Help continua nel suo intervento di aiuto che presenta caratteri di rilevante utilità in un periodo di crisi mondiale destinato a ripercuotersi con estrema gravità su una situazione già assai difficile.
L’associazione ha sostenuto, tra l’altro, interventi di prima necessità per contenere le gravissime conseguenze del passaggio degli uragani, che spesso danneggiano e allagano le case rovinando i materassi e privando per settimane il quartiere di energia elettrica. L’invio di denaro e medicinali mira a contrastare anzitutto le patologie epidemiche e croniche, a ristrutturare sia i locali del “Comedor” che delle abitazioni e ad acquistare nuovi dotazioni a partire dai materassi, per restituire serenità a una popolazione molto anziana e assai provata.
La pandemia di COVID-19, impedendoci di raggiungere fisicamente l’isola, non ci ha però impedito di continuare a sostenere il “Comedor” sia con l’invio di aiuti economici sia, soprattutto, con la spedizione di pacchi e pacchi di farmaci, dei quali Cuba soffre la carenza da tempo, aggravatasi durante il 2021 soprattutto sul versante degli antibiotici e degli analgesici, praticamente scomparsi e disponibili soltanto al mercato nero.