Giovanni Martino Spanzotti

Giovanni Martino Spanzotti
(Casale 1455c – Chivasso 1528)

San Francesco, Sant’Agata e un donatore
Tecnica mista su tavola, cm 128 x 60

Questa bellissima tavola costituiva lo scomparto in basso a sinistra di un grande polittico a sei scomparti (più la predella) commissionato dalla famiglia dal Ponte, smembrato e disperso in varie sedi: la tavola centrale con S. Andrea e quella laterale destra con i SS. Caterina d’Alessandria e Sebastiano sono conservati alla Pinacoteca di Brera, i due più piccoli in alto (a sinistra i SS. Nicola da Tolentino e Giovanni Battista, a destra i SS. Evasio e Pietro Martire) alla national Gallery di Londra, mentre quello centrale, con l’Adorazione del Bambino si conserva presso una collezione privata.

La chiesa e il convento di San Francesco a Casale furono oggetto delle soppressioni napoleoniche e il polittico fu forse smembrato in quell’occasione: da lì il solo pannello con il ritratto del committente potrebbe essere stato acquisito dai Mossi di Morano, come ricordo di famiglia (i dal Ponte erano loro antenati).

Le figure, caratterizzate, specialmente la Sant’Agata, da un colore brillante e luminoso, si stagliano sullo sfondo di paesaggio collinoso con notevole presenza scenica e intensità negli sguardi rivolti allo spettatore, mentre il profilo del committente a sinistra si caratterizza come uno dei più bei ritratti del primo rinascimento piemontese per acutezza d’indagine naturalistica. Spanzotti dà anche prova di muoversi a proprio agio con la prospettiva, come si evince dalla perfetta scansione del magnifico pavimento marmoreo intarsiato.