Giulio Fornero
Direttore sanitario di Camminare Insieme
Camminare Insieme: chi siamo?
L’associazione Camminare Insieme nasce nell’aprile del 1993 con l’intento, condiviso da un gruppo di persone provenienti sia dalla realtà delle comunità parrocchiali torinesi sia da ambienti laici, di fornire assistenza medica qualificata e gratuita a tutti coloro che non possono usufruire del Servizio Sanitario Nazionale, manifestando in tal modo la propria solidarietà verso i più poveri ed emarginati.
Il progetto della Camminare Insieme è dunque, fin dal suo avvio, affrancato da qualsiasi logica di appartenenza politica o religiosa.
Proprio all’inizio degli anni Novanta cominciano a manifestarsi a Torino, in maniera sempre più evidente, i primi problemi legati al fenomeno dell’immigrazione: la tutela della salute degli immigrati, regolari e non, viene individuata dall’associazione come la priorità alla quale fare fronte e dedicare energie e risorse, umane e materiali.
L’associazione, fin dall’inizio, ha potuto contare sull’aiuto concreto, oltre che di molti volontari e simpatizzanti, dell’Opera Pia Barolo, che allora mise a disposizione i locali dell’Ospedaletto di Santa Filomena (fatto erigere nel 1834 dalla marchesa Giulia di Barolo per la cura dei più poveri), e dove ancora oggi l’associazione ha sede, e di Specchio dei Tempi il cui generoso finanziamento consentì di avviare la vera e propria attività ambulatoriale. Dal 1998 la Compagnia di San Paolo è il principale sostenitore dell’attività dell’associazione e il suo costante e cospicuo finanziamento ha permesso di prestare assistenza sanitaria a 50mila pazienti.
L’associazione Camminare Insieme promuove, coordina, indirizza e svolge iniziative finalizzate all’assistenza sanitaria e sociale delle persone più indigenti, cittadini italiani e stranieri.
L’associazione offre i propri servizi gratuiti ai soggetti segnalati dagli enti preposti al compito di prima accoglienza così come dai servizi sociali. La Camminare Insieme, inoltre, allaccia e mantiene rapporti di collaborazione con i competenti organi per promuovere norme e provvedimenti volti a favorire la tutela delle categorie maggiormente svantaggiate e a rischio di esclusione sociale.
L’associazione svolge le proprie attività nell’ambito del Distretto Sociale Opera Barolo.
Assistenza sanitaria
L’associazione Camminare Insieme offre prestazioni sanitarie di medicina generale e specialistiche (sono presenti sp gratuite a coloro, italiani e stranieri, che non possono accedere al Servizio Sanitario Nazionale.
Il personale medico e infermieristico presta la propria attività sotto forma di volontariato.
La sala d’attesa, l’accettazione, la segreteria, gli ambulatori, i locali per la sterilizzazione e il deposito dei farmaci sono tutti ubicati presso la sede dell’associazione, in via Cottolengo 24.
Camminare Insieme partecipa ai programmi regionali di screening per la cervice uterina, mammografici e colorettali.
Assistenza sociale
L’associazione Camminare Insieme, nel corso del tempo, ha ampliato il proprio ambito di impegno e di intervento, offrendo anche un supporto concreto sul versante delle attività socio-assistenziali.
Il Centro Salute Mamma e Bambino, è un luogo di incontro e aggregazione, di ascolto e sostegno, in cui le donne si trovano anche tra di loro e possono, in un ambiente accogliente e protetto, condividere il proprio tempo, anche insieme ai figli; è divenuto una risorsa e un punto di riferimento nel tessuto sociale urbano, grazie a operatrici, mediatrici e volontarie pronte ad accogliere e ad ascoltare, a sostenere e a facilitare i percorsi di vita talvolta molto complicati e particolarmente difficili di donne provenienti da Paesi lontani, non solo geograficamente, ma anche per cultura e tradizioni.
Oltre all’attività di accoglienza e al sostegno/accompagnamento alla fruizione dei servizi sociali e sanitari, sono diversificate le attività che vengono offerte alle ospiti del Salone: Spazio Bimbi, Banco Alimentare, Laboratori, Percorsi formativi, Corsi di lingua italiana, Progetto Orto.
Il Salone, infine, è anche un luogo di aggregazione dove si svolgono numerose feste nell’arco dell’anno, nel profondo rispetto dei momenti più salienti legati anche alle varie appartenenze religiose di tutti coloro che lo frequentano: Natale, Pasqua, Carnevale, Ramadan, Estate, Primavera…
Al Salone le festività assumono un valore per ciascuna cultura, un valore che anziché isolare crea occasioni gioiose di condivisione e conoscenza.
Volontari
I volontari dell’associazione svolgono attività medica e infermieristica, di assistenza sociale o di tipo amministrativo
Camminare Insieme al tempo del COVID
Procedure di prevenzione/controllo COVID 19
La pandemia in corso ha portato anche nell’associazione Camminare Insieme nuove procedure di prevenzione/controllo COVID 19.
Si è reso necessario, per evitare la diffusione del contagio, evitare la presenza contemporanea di un numero elevato di persone, mantenere le distanze di sicurezza e utilizzare correttamente i DPI.
Si sono incentivati canali di comunicazioni con le persone assistite alternativi all’accesso mediante l’uso di e-mail, chiamate telefoniche, videochiamate, sms e si è attivato un servizio di “Prenotazione telefonica e triage telefonico”,con lo scopo di fornire informazioni sui servizi sanitari, fare un triage telefonico, sia per quanto riguarda la tipologia della richiesta, sia per lo screening del rischio di infezione SARS-CoV-2 e prenotare le visite necessarie. L’attivazione del servizio è stato preceduto da un corso di formazione del gruppo di persone (dipendenti e volontari) dedicato.
Per quanto riguarda la struttura, sono stati necessari lavori di adeguamento (ora completati) degli impianti di climatizzazione senza ricircolo aria interna e con ricambi d’aria come da normativa.
Nuovi obiettivi
Progetto Torino Street Care (TSC)
Camminare Insieme ha aderito al Progetto Torino Street Care (TSC) con cui l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Omceo) di Torino e le Associazioni Camminare Insieme, Rainbow for Africa, Comitato Collaborazione Medica-Amref, World Friends e Danish Refugee Council hanno deciso di prendere in carico la sorveglianza epidemiologica dell’infezione da SARS-CoV-2, effettuando tamponi rapidi sulla popolazione più fragile di Torino e dell’Area Metropolitana. Attività a favore di migranti e senzatetto per le strade di Torino e cintura dove, oltre al tampone, sono state assicurate visite, medicazioni, coperte, minestra e bevande calde.
Dall’inizio dell’attività di TSC 2.0 (dicembre 2020), i teams misti hanno effettuato interventi di screening presso: Camminare Insieme, Gruppo Abele Dormitorio via Pacini, Spazio popolare Neruda, Centro antiviolenza E.M.M.A., Mensa Sacro Cuore, Fondazione difesa dei fanciulli, Caritas Bussoleno, Casa del Quartiere di via Morgari.
Durante tale attività sono state eseguite anche prestazioni mediche vere e proprie nei confronti di persone presenti nelle strutture con visita ed eventuale distribuzione di farmaci: medicare un piede diabetico o una ferita, risistemare una terapia, somministrare un antidolorifico, indicare la sede dei centri ISI o del Consultorio Familiare. A volte il consiglio richiesto non è sanitario, ma sociale, legale o burocratico.
Vaccinazioni anti COVID-19
Da inizio gennaio, Camminare Insieme, in accordo con l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Omceo) di Torino e con le altre associazioni coinvolte nel progetto Torino Street Care, si è messo a disposizione anche come soggetto vaccinatore. Quindi i volontari hanno partecipato ai corsi per vaccinatore presso le strutture dell’ASL Città di Torino; sono sottoposti a vaccino tutti i volontari partecipanti, in analogia con gli operatori del SSN.
Dall’inizio di aprile, è stata avviata l’attività di collaborazione di Camminare Insieme, Omceo e altre associazioni per il programma vaccinale regionale, a partire dalla ASL Città di Torino.
Collaborazione con Centro Accoglienza Unica Via Sacchi 47, Ambulatorio Via Sacchi 49, Centri Accoglienza H24 e H12 Città di Torino, interventi di prossimità per le persone senza fissa dimora
Dal mese di febbraio è stata progettata, e dal mese di marzo è avviata, la collaborazione con la Città di Torino presso i Centri di Accoglienza e per interventi di prossimità per le persone senza fissa dimora, con l’ausilio di un ambulatorio mobile.
Camminare Insieme offre la disponibilità per collaborazione e consulenze mediche specialistiche, sanitarie, assistenziali e di mediazione culturale presso i Centri di Accoglienza e presso la sede del Poliambulatorio in Via Cottolengo 24/A.
L’intervento di prossimità è rivolto a gruppi di persone senza fissa dimora che abitualmente si aggregano spontaneamente in luoghi dove vengono erogati servizi essenziali quali mense, bagni pubblici, distribuzione di abiti e pacchi alimentari.
Il progetto mira attraverso l’assistenza socio sanitaria di soggetti in situazione di vulnerabilità, a prevenire, o far rientrare, situazioni di marginalità che stanno alla base di disuguaglianze socio economiche e sanitarie e a favorire l’inserimento abitativo o in singoli appartamenti o in strutture più ampie che salvaguardino la scelta delle singole persone.
Cure domiciliari materno infantili
È un’azione progettata in accordo con il Dipartimento Materno Infantile della ASL Città di Torino, dedicata al sostegno per l’allattamento al seno, accompagnamento allo svezzamento e alla crescita del bambino nei primi tre anni di vita per aumentare la consapevolezza della positività dell’allattamento al seno almeno nei primi sei mesi di vita del bambino, supportando le donne dal periodo di gravidanza anche, e specialmente, con interventi domiciliari e accompagnamento all’utilizzo dei servizi offerti dai consultori ASL.
Prossimità digitale
Il progetto si propone come obiettivi:
- Fornire strumenti di sanità digitale per l’assistenza socio-sanitaria gratuita domiciliare e ambulatoriale a persone senza diritti e indigenti in una logica di prossimità;
- Costruire un modello per l’uso delle nuove tecnologie a supporto della Sanità a favore di tutti i cittadini
Destinatari del progetto saranno persone che accedono a Camminare Insieme, sia per iniziativa propria, sia individuate e segnalate dal Servizio Sanitario Regionale e dai Servizi Sociali, dai Consultori Familiari e Pediatrici e dai Servizi Sociali Ospedalieri presenti nel Comune di Torino, dalla rete di Enti del Terzo Settore e identificati grazie al lavoro di tutti i comuni della Città Metropolitana di Torino.
Si farà riferimento al disegno della Sanità Digitale in Regione Piemonte.
In prospettiva la buona riuscita del progetto può sostenere un processo di diffusione dell’assistenza domiciliare per tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino.